UTILIZZO DI IDRACOL® NELLA MALATTIA DIVERTICOLARE
G. Cimmino, D. Cerbone, A. Carrano, N. Savino, P. Castaldo, V. Borrelli, T. Santoro
Chirurgia Generale Università “MAGNA GRECIA” di Catanzaro
Chirurgia Generale Università “FEDERICO II” di Napoli
Chirurgia Generale ASL Trivero (BG)
Chirurgia Generale ASL-3 Pistoia Chirurgia Generale ASL-NA1 P.O.S. S.Giovanni Bosco di Napoli
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INTRODUZIONE
La malattia diverticolare (MD) è costituita da estroflessioni sacciformi di mucosa e sotto mucosa del colon. L’incidenza varia dal 15 al 60%, con uno spiccato aumento negli ultrasessantenni. L’aumentata lassità del connettivo legata all’età, associata ad una dieta a basso residuo, comporta alterazione della flora batterica e dei movimenti propulsivi del colon, con l’erniazione della mucosa. La MD è prevalentemente del colon discendente e nel sigma, dove si raggiungono gradienti pressori più elevati, variando da pochi, piccoli diverticoli, all’interessamento totale del viscere, con estroflessioni che possono superare i 3 cm di diametro.
La MD si manifesta classicamente in due momenti fondamentali: la fase di quiescenza, caratterizzata da vago dolore addominale, prevalente in fossa iliaca sinistra, con alvo alternante; la fase complicata, causata dalla sovrainfezione del diverticolo per il ristagno fecale, con violente coliche addominali, febbre, leucocitosi, emorragia, mucorrea, alvo chiuso o alternante ed il rischio di perforazione nel cavo peritoneale con le relative complicanze (ascesso pericolico, fistole con organi viciniori, peritonite stercoracea). Ripetuti episodi acuti possono causare stenosi viscerali che richiedono una diagnosi differenziale con la malattia neoplastica. Sovente (25%) l’emorragia, dovuta ad erosione dei vasi parietali, è il primo ed unico segno di malattia
.
Il trattamento della MD mira a ristabilire il corretto equilibrio microbico ed a ridurre le alte pressioni endoluminari, abolendo le costipazioni spastiche del viscere. Scopo dello studio è valutare l’efficacia di IDRACOL capsule nella fase di quiescenza della MD.

MATERIALI E METODI
Da Gennaio 1999 a Maggio 2000 abbiamo seguito 80 malati affetti da MD in fase di quiescenza suddividendoli in due gruppi: al primo gruppo (56 pz) è stato somministrato *IDRACOL capsule due cps/die per trenta giorni ogni tre mesi; al secondo gruppo (24pz) è stato somministrato un placebo con le stesse modalità. Entrambi i gruppi hanno seguito un regime dietetico ad alto residuo di scorie. Dopo 3 mesi un paziente del secondo gruppo è stato operato per un ascesso pelvico; a 6 mesi due pazienti del primo gruppo hanno accusato un episodio di diverticolite che ha richiesto trattamento farmacologico; due malati del secondo gruppo sono sfuggiti al follow-up; a 9 mesi cinque pazienti del secondo gruppo hanno avuto un peggioramento della sintomatologia dolorosa; a 12 mesi un paziente del secondo gruppo è deceduto per malattia cardiovascolare ed uno è stato ricoverato per una malattia urologica.
A tutti i malati è stato somministrato un questionario con scala visivo-analogica (VAS), per valutare l’entità e la durata della sintomatologia dolorosa prima e durante il trattamento
.

I RISULTATI
Nel primo gruppo 52 su 56 pazienti (93%) hanno mostrato un miglioramento della sintomatologia dolorosa, con una riduzione dell’entità e della durata dei sintomi algici. Nel secondo gruppo 10 su 24 pazienti (42%) hanno mostrato modesti benefici.
Questi risultati confermano il razionale dell’ utilizzo di * IDRACOLcapsule, che risiede nella sua composizione: lattobacilli sporogeni (15 miliardi UFC/g) che reintegrano la flora lattica e bifida intestinale, stimolando la sintesi di vitamine del gruppo B e di acido folico; l’estratto secco della radice di altea (2,5%), ricco di mucillagine che aumenta la massa fecale e decongestiona le pareti intestinali; l’olio di menta, per l’attività para-simpaticomimetica, ha effetto rilassante sulla muscolatura liscia e regolarizza la secrezione biliare; il carbone vegetale (12,5%), grazie all’effeto adsorbente, riduce i gas intestinali.
La combinazione di queste azioni realizza un’efficace riduzione algica, quantizzabile in modo significativo con la scala VAS. Nei pazienti che hanno assunto il prodotto non si sono manifestati effetti collaterali, anzi la presenza di EPA e DHA è risultata essere efficace nel ridurre i livelli sierici di colesterolo e trigliceridi.

DISCUSSIONE E CONCLUSIONE
Il trattamento tradizionale della MD nella fase di quiescenza si avvale di suggerimenti dietetici e farmaci sintomatici (antispastici). Dalla nostra esperienza emerge che, l’utilizzo di *IDRACOL capsule risulta migliorare la sintomatologia dolorosa, senza effetti collaterali. Pertanto ne suggeriamo l’utilizzo esclusivamente nella fase di quiescenza della MD, dove spesso non c’è indicazione a trattamenti più aggressivi.

BIBLIOGRAFIA

M. Corman: Disease of colon and rectum.
G. Cimmino et al.:Use of IDRACOL in diverticular disease. International Meeting of Colonproctology.
ATTI: Sanint Vincent 2000.
*IDRACOL capsule - Valderma - Divisione FARMA service



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